Vi segnalo che da circa un mese sono stati posti dei cartelli di divieto di sosta con rimozione forzata all’interno della corsia di parcheggio che precede l’incrocio con via Pitrè lato monte.
Sono state depositate anche delle rotaie all’interno dell’aiuola all’altezza di via Portello.
Mi domando come mai la SIS abbia posto con tanto anticipo tali cartelli, senza far seguito con l’inizio dei lavori in tale tratto, poichè tale situazione accentua il disagio dei residenti rispettosi delle regole, come me, costretti a parcheggiare molto lontano e molto prima, per non rischiare di dover fare un nuovo “giro di pista” (considerato che il senso unico obbliga ad un lungo percorso per tornare al punto di partenza).
Capisco che una volta installata la corsia del tram non si potrà più posteggiare, ma mi da fastidio che tutti ogni giorno posteggiano davanti casa, incuranti del divieto ed io invece continuo a cercare altrove. Almeno mandassero un carro attrezzi a rimuoverne qualcuna mi sentirei un po’ gratificato! Oppure tolgano quei cartelli!
Sempre su tale tratto, sarebbe auspicabile da parte del Comune un intervento di modifica sulla sosta sul lato dx da parallelo a obliquo, per aumentare i parcheggi.
Questo poiché già senza il tram a volte era difficile parcheggiare, nonostante il carattere prevalentemente residenziale del tratto in questione.
La sosta da parallela a obliqua sarà possibile proporla, non appena il cantiere del tram sarà stabile per capire quanto spazio effettivamente ci sarà tra le barriere del cantiere e il marciapiede. Perché se da un lato ci saranno sicuro dei disagi per chi spesso parcheggiava in quell’area, dall’altro bisogna comunque garantire la migliore circolazione possibile
A quanto pare la SIS ha campiato i piani.
Vai tranquillo e posteggia lì. La zona rimozione è strettamente legata all’avanzamento del cantiere tranviario.
Lungo tutto il lato mare di Viale Regione hanno lavorato con le macchine presenti, o meglio sono state tolte soltanto quando strettamente necessario per il cantiere nonostante il divieto lungo tutta la strada.
Tutti capiscono perfettamente le esigenze di parcheggio e nessuno verrà mai a farti una multa per un divieto di sosta provvisorio.
In ogni caso chissà paerchè hanno messo il divieto fino a Luglio, quando mi pare evidente con tutti i cantieri aperti al momento nessun lavoro verrà eseguito lì.
Non è detto che non procedano a “saltare”.
Subito dopo via pitrè si vede anche dalle foto, c’è un cantiere aperto, ed attivissimo. Anche se non è adiacente e contiguo a quelli già aperti in zona einstein
A sensazione che a breve stiano privilegiando la parte einstein-di giorgi-di blasi fino a perpignano. Avendo anche ultimato il taglio degli alberi ed alla luce della chiusura imminente del tratto laterale tra via scobar e piazza enstein… si presume che inizino i cantieri anche lato mare da piazza enstein in su… sempre fino all’altezza perpignano…
Questo potrebbe essere di buon auspicio per l’approvazione della variante di progetto che faccia arrivare la 3B fino a via basile… lavorare infatti su entrambe le linee di andata e ritorno in parallelo consente di prendere tempo prima di giungere all’altezza di corso calatafimi… speriamo bene!!!
@Saro: Il prolungamento della linea 3B fino a Via Basile farà parte di un nuovo progetto, che avrà bisogno di nuovi fondi ecc ecc.
Quindi la linea 3B a fine lavori chiuderà il proprio “anello” sul ponte Calatafimi per tornare verso il Motel Agip.
@Fulippo1:
Il cantiere che dici tu è tutto tranne che attivo. È stato totalmente fermo. Soltanto da lunedì hanno timidamente ripreso i lavori tre operai soltanto.
Non lavoreranno a saltare. Quel cantiere serve solo a spostare i sottoservizi e renderli accessibili.
A proposito di alberi, ne rimangono solo sette.
Invece visto che siamo quasi in zona, procede il terzo sovrappasso. Lato mare è completo, si procede con gli interni è la pittura quasi terminata. Lato monte invece la costruzione è abbondantemente iniziata.
[…] già preannunciato qualche mese fa, ecco le immagini della nuova area parcheggi situata in prossimità del ponte […]